Terza Età: Migliorare la salute con la ginnastica dolce
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La terza età è un momento molto complesso per gli esseri umani dal punto di vista della salute. Molto spesso, infatti, in questo periodo della vita emergono diversi tipi di difficoltà: da problemi emotivi quali solitudine e depressione fino a problematiche fisiche derivanti da un corpo che, inevitabilmente, invecchia e, di conseguenza, si va indebolendo sempre di più. Le limitazioni che da ciò possono derivare potrebbero influenzare la qualità della vita della persona, fino ad impedirle di muoversi in maniera autonoma. Tale processo è, sì, inevitabile, tuttavia può essere gestito al meglio in modo tale da limitare i danni. La ginnastica dolce, in tal senso, può essere un’ottima soluzione. L’obiettivo di questo articolo è, infatti, quello di illustrare mostrare come alcuni esercizi di ginnastica dolce possano mostrarsi assolutamente utili in tal senso. Innanzitutto, però, è fondamentale precisare la necessità di effettuare questi esercizi in maniera graduale, personalizzandoli sulla base delle esigenze dell’individuo che dovrà svolgerli. Proprio per tali motivi, sono tanti gli anziani ad aver bisogno di una badante o di un operatore d’aiuto che li aiuti sia nello svolgimento delle attività quotidiane, che nella messa in atto di tali esercizi.
La ginnastica dolce come cura per la depressione
La ginnastica dolce comporta dei benefici per le persone anziane non soltanto dal punto di vista fisico ma, anche e soprattutto, dal punto di vista emotivo e, dunque, psicologico. Praticamente attività fisica quotidianamente comporta, infatti, la produzione di una buona quantità di endorfine, definite come l’ormone della felicità. In questo senso, il nostro primo consiglio consiste nello scegliere una persona o una badante in grado di accompagnare la persona anziana durante lo svolgimento degli esercizi quotidiani. In questo modo, la persona si sentirà più sicura durante lo svolgimento degli stessi e avrà la possibilità di godere, in misura di gran lunga maggiore, dei benefici derivanti dalla suddetta attività. In seguito, potrebbe essere opportuno rivolgersi ad un fisioterapista il quale, sulla base delle condizioni di salute della persona, sarà in grado di elaborare un piano di esercizi adatto evitandone alcuni e consigliandone altri più adatti. In questi casi, infatti, ogni individuo è a sé e, per tale motivo, sarà necessario elaborare un piano di allenamento ad hoc. Nel caso in cui non siano presenti particolari difficoltà a livello fisico, sarà possibile accedere a dei corsi di ginnastica per anziani, all’interno dei quali si procederà all’organizzazione di diverse sedute durante le quali si verrà seguiti da maestri, i quali forniranno le basi per lo svolgimento di esercizi volti a mantenere elevato, nel tempo, il livello di funzionalità fisica. Dunque, lo scopo degli esercizi di ginnastica dolce per gli anziani è quello di migliorare la vita di queste persone, le quali vivono spesso con badanti o all’interno di case di riposo e, di conseguenza, necessitano di distrazioni per poter continuare a vivere la loro vita nel modo più adeguato. In questo senso, la badante in questione svolgerà un ruolo fondamentale in quanto, è proprio grazie al suo contributo, che la persona anziana potrà svolgere questi esercizi ogni giorno, iniziando un percorso il cui obiettivo sarà raggiungibile solo ed esclusivamente attraverso la collaborazione di più persone.
I benefici delle passeggiate
Tra le attività più consigliate agli anziani per mantenersi attivi troviamo, sicuramente, le passeggiate giornaliere in compagnia di una badante o comunque di una persona di fiducia. Tale forma di allenamento dovrà essere praticata in maniera costante in quanto soltanto in questo modo la persona potrà trarne adeguato beneficio. In particolare, la passeggiata giornaliera comporta dei benefici per ciò che riguarda la pressione sanguigna che, durante gli anni della terza tende a salire. Tra i benefici vi è, inoltre, il miglioramento del livello di ossigenazione nel sangue. Dunque, tramite le passeggiate gli anziani hanno, non soltanto la possibilità di abbandonare uno stile di vita sedentario, il quale pone il soggetto a rischia di patologie quali ipertensione, diabete e obesità, ma anche l’opportunità di dedicare la propria attenzione alle meraviglie della natura che li circonda, relazionandosi con coetanei con i quali condividere il quotidiano. E’ chiaro, tuttavia, che non bisogna esagerare. Nel caso in cui, infatti, il corpo dovesse essere esposto a sforzi eccessivi, l’allenamento potrebbe addirittura risultare controproducente.
Lo Yoga
Degli esercizi raccomandabili durante il periodo della terza età fanno parte anche gli esercizi di yoga. Di cosa si tratta? Si tratta, in sostanza, di esercizi di ginnastica dolce tramite i quali ad esser messi in atto sono movimenti lenti e controllati che consentono di acquisire un maggiore livello di consapevolezza del proprio corpo e, al tempo stesso, riescono ad essere efficienti senza, tuttavia, esporre la persona al rischio di cadute. Così come nel caso delle passeggiate, anche gli esercizi di yoga possono essere svolti sia a casa propria ma anche all’interno di corsi svolti all’interno di palestre o altre tipologie di luoghi pubblici. L’unica differenza è che, in questi ultimi casi, i corsi saranno tenuti da professionisti del mestiere che si occuperanno di verificare che l’anziano li svolga in maniera adeguata.