Loading...

La depressione negli anziani: come prevenirla e come curarla

La depressione negli anziani, ovvero nelle persone over 65, è sempre più diffusa, probabilmente a causa dei cambiamenti che si vivono intorno a quell’età, che spesso sono repentini e non danno tempo di essere metabolizzati. Curare la depressione negli anziani è assolutamente possibile ed esistono diverse metodologie per farlo:

  • esiste la cura farmacologica, eseguita attraverso l’utilizzo di farmaci anti-depressivi, che favoriscano la produzione di serotonina;
  • esiste la cura psicoterapeutica, eseguita attraverso il supporto di uno psicologo, che sia specializzato nei disturbi depressivi della terza età;
  • esistono anche la cronoterapia e la terapia della luce, capaci di agire sull’orologio biologico del soggetto.

Ma come si riconosce la depressione negli anziani? Spesso è difficile riuscire a farlo, in quanto lo stesso anziano minimizza quello che sente, credendo che sia solamente una fase passeggera di tristezza. In realtà, esistono diversi sintomi che possono rappresentare un campanello d’allarme, che elencheremo nel prossimo paragrafo; infine, concluderemo con l’elenco delle cause più comuni dell’origine della depressione.

La depressione negli anziani: quali sono i sintomi più comuni

Esistono diversi sintomi che sono molto comuni per quanto riguarda il disturbo della depressione negli anziani: riconoscerli è semplice, specialmente se ci si affida al supporto del servizio di badanti Torino e di operatori d’aiuto Torino. Questi campanelli d’allarme a cui bisogna prestare particolare attenzione sono i seguenti:

  • la mancanza di appetito;
  • i disturbi della digestione;
  • una forte tendenza ad isolarsi e, quindi, alla solitudine;
  • una generale sensazione di insonnia accompagnata da un senso perenne di stanchezza;
  • alcuni dolori generalizzati;
  • svariati problemi di memoria e di concentrazione.

Vi è, però, un disturbo che è meno riconoscibile e riscontrabile rispetto a quelli che abbiamo appena elencato, cioè l’ideazione del suicidio, per cui è necessario l’intervento di un medico di cui l’anziano ha completa fiducia o l’intervento di un valido servizio di assistenza domiciliare Torino.

La depressione negli anziani: quali sono le cause più frequenti

La depressione negli anziani, così come quella che riguarda tutte le altre età ha una origine non di facile identificazione, in quanto varia a seconda del soggetto che ne è disturbato. Possiamo dire, però, che spesso la causa originaria è dovuta ad una combinazione di diversi aspetti.

  • Il primo aspetto da tenere in considerazione è quello della familiarità: è necessario comprendere se la depressione è ed è stato un fattore genetico in famiglia, dal momento che per esempio i figli dei soggetti depressi potrebbero essere più propensi a sviluppare questo tipo di disturbo.
  • Un’altra possibile causa all’origine della depressione è l’insorgere di una malattia cronica o il verificarsi di un evento stressante per il soggetto.
  • In ultimo, un altro fattore da non trascurare è quello dei cambiamenti. Infatti, con l’ingresso nella terza età, la vita delle persone cambia drasticamente: c’è chi va in pensione, chi subisce lutti più o meno improvvisi, chi perde di autonomia, chi subisce una perdita della memoria, chi è preoccupato dalla propria posizione economica e così via.

Tutti questi fattori possono essere destabilizzanti per qualunque soggetto anziano, che potrebbe, quindi, assistere al destabilizzarsi della propria vita e della propria salute mentale.

Hai un anziano da assistere?