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L’importanza dei vaccini per gli anziani

Mai come dopo la pandemia del Covid-19 abbiamo capito quanto siano effettivamente di valore e quanto siano importanti i vaccini per tutta quanta la popolazione, ma specialmente per i bambini e ancor più in particolar modo per gli anziani.

Ma cosa si intende quando si utilizza il termine anziani? Generalmente, con questo termine ci si riferisce alle persone della terza età che hanno superato i 65 anni, cioè i cosiddetti over 65, i quali però, a prescindere dalla loro età, possono avere stati di salute migliori o peggiori.

Questo stato di salute può essere migliorato o mantenuto ottimamente proprio grazie alla somministrazione dei vaccini, che sono quindi essenziali e fondamentali per godere al meglio del proprio benessere e per non rischiare di contrarre malattie che all’inizio possono sembrare brevi, blande e leggere, ma che senza vaccino si possono tramutare facilmente in patologie molto più gravi. Nei prossimi paragrafi, ci occuperemo di elencare quali sono i vaccini più utili per gli anziani; in conclusione, invece, analizzeremo i rischi che può correre un anziano non vaccinato.

Quali sono i vaccini più utili per gli anziani

Abbiamo già nominato la pandemia del Covid-19 e ci teniamo a ribadire l’importanza del vaccino contro questo virus, vaccino che ha permesso di tornare alla normale vita di tutti i giorni ad ognuno di noi, anche agli anziani, assistiti in alcuni casi da operatori d’aiuto Torino. Ma quali sono gli altri vaccini essenziali per gli anziani over 65? Eccone un elenco.

  • Il vaccino anti-influenzale è necessario per ridurre ed evitare eventuali complicazioni dovute proprio all’influenza; questo vaccino va somministrato una volta l’anno, nel periodo che va tra ottobre e dicembre.
  • Il vaccino contro il pneumococco viene solitamente somministrato insieme al vaccino anti-influenzale, ma a differenza di quest’ultimo deve essere somministrato una sola volta nell’arco di una vita.
  • Il vaccino contro l’herpes zoster è in grado di ridurre il numero delle persone colpite da malattie e da nevralgie post erpetiche, molto comuni specialmente nelle persone della terza età.
  • vaccini anti-difterite, anti-tetano e anti-pertosse sono utili a combattere queste malattie e vanno somministrati una volta ogni dieci anni.

I rischi che corre un anziano non vaccinato

Come abbiamo detto nell’introduzione di questo articolo, i vaccini sono essenziali per gli anziani, al fine di evitare di rischiare che anche una semplice e blanda malattia si trasformi in qualcosa di molto più grave, come può succedere per esempio nel caso dell’influenza, la quale può trasformarsi in polmonite o bronchite acute.

Non importa quanto un anziano sia seguito da un servizio di assistenza domiciliare Torino o da eventuali badanti Torino: questa presenza nella sua vita, per quanto sia utile secondo molti aspetti, non è sufficiente a contrastare l’insorgere di eventuali malattie e patologie.

Ecco, quindi, qual è il rischio che corre un anziano, un over 65 non vaccinato: quello di ammalarsi e di contrarre la forma più grave di queste malattie, che molto spesso si tramutano in patologie molto più difficili da curare o addirittura in patologie completamente incurabili.

Hai un anziano da assistere?