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Badante si o no? Come fare la tua scelta

Nel momento in cui una persona della famiglia, anziana o disabile, ha bisogno di un servizio di assistenza quotidiano perché non riesce più a gestire in autonomia le sue cure, diventa necessario assumere una badante. Con il termine badante ci si riferisce nel linguaggio comune generalmente “a un’assistente familiare per anziani non più autosufficienti”. Gli assistiti in particolare necessitano di compagnia, sorveglianza e di essere aiutati nell’igiene della propria persona e nelle loro normali attività quotidiane. Per questo è importante affidarsi a persone qualificate e competenti che possano prendersi cura dell’assistito. La scelta non è semplice e non sempre il passaparola di amici o parenti si rileva una pratica efficiente.

Per questo, il primo passo verso la scelta di un bravo assistenze familiare è il colloquio in presenza, onde evitare spiacevoli sorprese. Durante questa fase avrai la possibilità di verificare i requisiti del candidato e capirne disponibilità, professionalità e compatibilità con il lavoro offerto. Tra i riferimenti essenziali di base vi sono: – documenti in regola con l’assunzione (permesso di soggiorno in caso di assistenti familiari extracomunitari); – Un CV in linea con l’attività da svolgere; – Disponibilità h24 a seconda delle esigenze dell’assistito; – Certificazione di un diploma o titolo di studio in area socio sanitaria se l’anziano malato ha bisogno di un’assistenza con specifiche competenze socio sanitarie; – Conoscenza della lingua e del territorio.

Quali sono le mansioni di un badante?

Esistono 4 livelli di assistenza o esperienza crescenti che coprono bisogni dell’assistito in base alle sue condizioni e alla sua autonomia. Le mansioni variano a seconda delle competenze ed esperienze della badante Le principali sono:

  • Compagnia e sorveglianza in tutti i livelli;
  • Dal livello B superior si aggiungono le mansioni domestiche ovvero pulizia e igiene della casa, capacità di cucinare pasti, utilizzo di semplici elettrodomestici;
  • Dal livello C superior in poi l’igiene della persona e l’assistenza diretta alla persona;
  • Dal livello D sono previste anche le prestazioni sanitarie come l’assistenza alla somministrazione di farmaci, l’utilizzo di apparecchi sanitari specifici e la capacità di sollevare e mobilizzare pazienti allettati, secondo le prescrizioni del medico.

Tali attitudini sono fondamentali per la serenità dell’anziano e anche dei suoi familiari. È dunque importante tenere presente il comportamento dell’anziano, in quanto spesso tende ad assumere un atteggiamento dispettoso e difficile da gestire. In tal senso bisogna sempre valutare la miglior soluzione per il benessere di tutti: anziano, familiare e anche assistente.

Scelta di una badante: a chi rivolgersi

Esistono delle agenzie addette proprio al reclutamento di un’assistente familiare per anziani. La badante verrà inviata alla famiglia richiedente e il cliente avrà rapporti economici contrattuali solo con l’agenzia. Poi ci sono le Cooperative che a differenza delle agenzie, stipula il contratto di lavoro direttamente tra la badante e la famiglia. Altro possibile sistema di reclutamento è quello dei Caf. Ai centri si possono infatti rivolgere tutte le famiglie che sono alla ricerca di una persona formata a svolgere questo lavoro, ottenendo informazioni sulle condizioni contrattuali da applicare.

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