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Anziano Allettato: Alcuni consigli

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Prendersi cura di un anziano allettato può essere davvero molto complesso. Saranno, infatti, necessarie doti come pazienza, gentilezza, dolcezza e cura ma, in tali casi, potrebbe essere necessario anche farsi affiancare da personale qualificato in grado di fornire un valido servizio di assistenza e supporto. Una persona anziana che non sia più autosufficiente e che si trovi allettata richiede, infatti, un’elevata quantità di attenzioni. Non si parla esclusivamente di lasciar riposare la persona all’interno del proprio letto ma, anche e soprattutto, di garantirne il benessere nel modo migliore possibile essendo pronti a coglierne necessità e bisogni evitando, così, che possano presentarsi ulteriori complicanze. Vi sono due tipologie di persone allettate: coloro che hanno mantenuto la lucidità mentale e coloro che, invece, mancano di tale lucidità. Nel primo caso, dunque nel caso in cui la persona sia ancora pienamente cosciente del proprio stato di salute, accettare di trovarsi allettati potrebbe essere davvero molto complesso e difficile. Per tale motivo, per prendersi cura di tali persone, sarà necessario agire in modo paziente e delicato, senza mai perdere la calma e, soprattutto, rispettando le esigenze di questi ultimi. Per un familiare o comunque per un coniuge, prendersi cura di una persona allettata, ancora di più se non più dotata di lucidità mentale, sarà un compito estremamente pesante e impegnativo, sia fisicamente che psicologicamente. Per questo motivo, scegliere di avvalersi dell’aiuto di una badante potrebbe essere un grande aiuto. Non parliamo necessariamente di una figura che sia presente ogni giorno 24 ore su 24. Si può, infatti, scegliere di optare per una formula giornaliera che occupi, dunque, solo una parte della giornata. In questo modo, si avrà qualcuno in grado di occuparsi della persona, lasciando un attimo di tregua anche ai familiari che di lei si occupano. Ciò è fondamentale al fine di equilibrare la situazione domestica ed evitare di appesantirla ulteriormente.

Gli ostacoli

Molto spesso, uno dei principali ostacoli che precedono la scelta di inserire una badante all’interno del proprio contesto familiare, fa riferimento al “digerire” la necessità di un aiuto esterno, ovvero l’ammettere la necessaria presenza di una badante che possa aiutare i familiari nella gestione giornaliera della persona allettata. Se, talvolta, è la persona stessa a non accettare la presenza della badante, in altri casi sono gli stessi familiari a vedere la presenza della badante come un’invasione dei propri spazi, una presenza indesiderata. In quest’ultimo caso, sarà necessaria una profonda attività di riflessione che porti la persona a comprendere la gravità della situazione e, di conseguenza, la necessità di includere la badante all’interno del nucleo familiare al fine di preservare la salute del proprio familiare. Scegliere di appoggiarsi ad una badante non corrisponde, infatti, ad una sconfitta anzi, significa essere in grado di prendere coscienza di un problema e, di conseguenza, cercare una soluzione valida. Scegliere di farsi supportare da una badante significherà, infatti, avere il supporto di personale qualificato, così da poter consentire ai familiari di prendere una boccata d’aria o comunque uno stacco di qualche ora, che renderà il ritorno alla cura della persona allettata più sereno e rilassato. Calma e pazienza sono, infatti, le caratteristiche principali che non devono mai mancare nel momento in cui ci si prende cura di una persona anziana allettata. Sono proprio queste ultime, infatti, a venire a mancare nel momento in cui ci si sente troppo stanchi o comunque sotto stress e sono sempre tali elementi a poter determinare un livello di frustrazione ancora più elevato per chi si trova allettato. In tutto ciò è, tuttavia, necessario tenere sempre in considerazione un particolare importante, ovvero la scelta del professionista idoneo al quale rivolgersi, che sia dotato di tutte le caratteristiche utili allo svolgimento della mansione di badante. In questo senso, affidarsi ad agenzie qualificate potrebbe essere un elemento fondamentale per trovare la figura più adatta al singolo caso, la quale tenga conto non soltanto di deficit e necessità della persona allettata, ma anche delle esigenze dei familiari. Sarà fondamentale, infine, non lasciare che la gestione della persona anziana comprometta il rapporto con quest’ultima a causa dell’eccessivo livello di stress accumulato. Rendersi conto di aver bisogno di aiuto non è un qualcosa di cui vergognarsi ma, al contrario, corrisponde alla capacità di essere consapevoli delle proprie necessità e, al contempo, di saper trovare una soluzione valida ai propri problemi.

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